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polizia droga 3

VERBANIA – 21.12.2019 – Una piantagione faidaté

di marijuana, con serre a cabina collegate a ventilatori, lampade e il necessario per far crescere le piantine. Tutto a casa della nonna, nell’appartamento sotto il suo. Ha 25 anni il verbanese denunciato l’altro ieri dalla polizia per la coltivazione degli stupefacenti. Gli agenti l’hanno scoperto per caso, dopo essere intervenuti per una lite in atto in un condominio. Chiamati da un vicino, i poliziotti della Volante sono saliti al piano in cui era stato segnalato il dissidio. Si sono trovati di fronte a una porta con serratura a impronta digitale, una videocamera di sicurezza e un allarme acustico: sistemi sofisticati che adotta chi vuole molta riservatezza. Inizialmente l’inquilino non ha risposto allo squillo di campanello degli agenti. Quando ha aperto la porta e s’è visto di fronte due uomini in divisa, ha cercato di rientrare, chiudendoli fuori. I poliziotti, che hanno subito avvertito un forte odore di marijuana, sono entrati nell’appartamento scoprendo una sorta di laboratorio con infiorescenze di marijuana (0,336 grammi), un vaso con materiale vegetale triturato, pacchetti di semi, grinder e bilancino di precisione. Alla richiesta di spiegare la provenienza di quelle sostanze, il 25enne ha accompagnato i poliziotti al piano di sotto, nell’appartamento intestato alla nonna, dove si trovava il “reparto produzione”, fatto di cabine a cerniera con i lati forati areati da macchinari studiati per garantire la giusta crescita delle piantine. Il giovane, che è incensurato, è stato denunciato.

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