VCO-28-12-2019- Lucia Azzolina è il nuovo Ministro della Scuola. Nel marzo 2019 è stata ospite dell'associazione Ossola Porta d'Europa, insieme con altri parlamentari, a Domodossola, per discutere di istruzione. In quell'occasione l’avvocato Carlo Crapanzano consegnò ai parlamentari una proposta di legge.
Avv. Crapanzano, il 4 marzo 2019 lei consegnò una proposta di legge ai parlamentari presenti a Domodossola tra i quali il nuovo Ministro della Scuola. Che fine ha fatto?
Ho inviato una email al Ministro Azzolina all’inizio di aprile ribadendo il testo della proposta di legge che avevo consegnato quella sera di marzo anche all’Onorevole Borghie all’Onorevole Cristina. Sono stato successivamente contattato da una collaboratrice del Ministro e ho spiegato le ragioni della proposta (vedi link https://ossola24.it/index.php/18819-proposta-di-carlo-crapanzano-ai-parlamentari-locali-per-un-consiglio-d-istituto-anche-al-fobelli-di-crodo-video)
Ci può ricordare perché ha presentato la proposta di legge?
In sintesi, dall'anno 2000, allorché l'Istituto Agrario di Crodo assunse autonomia dall'Istituto Professionale Cavallini e assunse poi il nome di "IPSASR Fobelli", a causa della presenza di tutti gli ordini di scuola (infanzia, primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado sparsi in ben 22 plessi tra i comuni di Crodo, Baceno, Premia e Formazza), vi è una incompatibilità relativamente agli organi di rappresentanza in quanto il consiglio di circolo per infanzia e primaria e il consiglio di istituto per il resto, presumono regole diverse di funzionamento tra loro incompatibili.
Attualmente qual è la situazione?
Fu nominato nel 2000 un commissario straordinario, che era il padre di un alunno allora frequentante e che da ben 19 anni ricopre detto incarico. Di fatto, l'Ipsasr "Fobelli" di Crodo, così come solo altre sette istituti in tutto il territorio nazionale, non ha né il consiglio di circolo né quello di istituto, risultando assolutamente monca la struttura di rappresentanza di genitori, insegnanti e alunni. Di fatto, il commissario straordinario, si limita a prendere atto di orientamenti ora del Collegio dei Docenti, ora del Dirigente scolastico e li fa propri. Fa quello che può, ma è una situazione non più condivisibile.
Cosa prevede la proposta di legge da lei consegnata al Ministro?
Basterebbe aggiungere un comma all'art. 8 del Decreto Legislativo 297/1994 per risolvere il problema e far tornare democrazia e rappresentanza. Il testo che ho consegnato è il seguente: "All'art. 8 del D. Lgs. 297/1994, in fine, è aggiunto il seguente comma XII: Negli istituti omnicomprensivi con più ordini di scuola ove sussiste la presenza sia del Consiglio di Circolo che del Consiglio di Istituto, si applicano le norme riguardanti il Consiglio di Istituto e non si fa luogo alla nomina di un commissario straordinario".
Lei pensa che la sua proposta avrà seguito?
Beh i parlamentari presenti, sia Azzolina che BorghiI, si erano fatti carico di esaminare e risolvere il problema. Mi sembra ci sia stata grande disponibilità anche dall’Onorevole CRISTINA. A maggior ragione adesso che entrambi (AZZOLINA E BORGHI) fanno parte del Governo (mentre a marzo non era così). E’ una soluzione di buon senso che nulla ha a che fare con ideologie politiche o partitiche. Sono ottimista. Vedremo".