ORNAVASSO - 28-12-2019 - Sarà un esame
autoptico, probabilmente eseguito a Torino, a stabilire la causa della morte del lupo trovato oggi privo di vita sulle alture di Ornavasso, ai 1200 dell'alpeggio nei pressi della Capanna Legnano. Sul fatto indagano i Carabinieri Forestali del Parco nazionale della Val Grande guidati dal tenente colonnello Andrea Baldi. Prudenza è al momento la parola d'ordine, quel che è certo è che la carcassa dell'animale presenta mutilazioni (orecchie e coda) dunque è sicuro che vi sia stato un intervento umano. Il lupo potrebbe però essere stato avvelenato, magari da un'esca collocata da altri e lo sparo di cui reca i segni essere arrivato solo in un secondo momento. Insomma, si lavora a 360 gradi. La conferma che i lupi presenti sul territorio non siano ibridi, ma animali puri, conferma giunta appena nei giorni passati con l'esito dei test del dna, è la riprova che si tratti di specie protetta. In Italia la legislazione prevede tuttavia pene alquanto basse dove piuttosto che il reato di bracconaggio (punito sovente solo con una multa e la sospensione del porto d'armi) si evoca piuttosto il danno ambientale, anche perché la presenza di queste specie in un territorio va considerata una ricchezza.