BELLINZONA – 29.12.2019 – La tratta europea

dei cuccioli passa dall’Italia e dal Canton Ticino. A distanza di un anno dalla scoperta (con sequestro e denuncia), in un appartamento di Locarno, di 22 pinscher importati illegalmente dal nostro paese e maltenuti, un altro caso di tratta di animali coinvolge l’Italia e la Svizzera. La notte di Natale le guardie di confine di Brogeda hanno fermato, poco prima della mezzanotte, un’auto sulla quale sono stati trovati undici cuccioli ammassati in una gabbia poco più grande di un metro cubo. Il veicolo aveva appena lasciato l’Italia ed era probabilmente diretto in Germania, o nell’Europa centrale. Il conducente ha fornito risposte contradditorie alle autorità. Ha detto che gli animali provenivano dalla Grecia, ma non vi è riscontro e, anzi, si sospetta che provengano dall’Europa dell’est e che siano “merce” (forse regali di Natale per qualche famiglia di clienti) di un business illegale che passa da Svizzera e Italia di cui questo ritrovamento è l’ennesima prova.