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cota roberto

Torino perde circa 500 abitanti al mese,

mentre Milano ne acquista 1.000. La notizia è di questi giorni ed è il risultato di una rilevazione della Fondazione Agnelli relativa agli ultimi cinque anni. Sicuramente un colpo per l’orgoglio torinese. Ma questo dato ha una spiegazione. Purtroppo è il frutto di un atteggiamento sbagliato e di una serie di scelte sbagliate. L’ atteggiamento è quello di chi continua a non capire che Milano e Torino dovrebbero essere considerate un’unica città o, quantomeno, un’unica area urbana. In questo modo la forza attrattiva che oggi Milano sviluppa diventerebbe tale anche per Torino. Le scelte sbagliate sono una conseguenza di questo atteggiamento e partono da una politica dei NO intrisa di un’ideologia che ha fatto perdere a Torino diverse opportunità. Quante volte negli ultimi anni si è visto il Sindaco di Torino discutere e programmare con il Sindaco di Milano? Quali scelte strategiche sono state pensate insieme o anche semplicemente concordate? Torino vive spesso di polemiche sterili e viene tenuta sotto il giogo di un provincialismo assurdo. Il mondo va avanti, ma la città è ferma. Per la verità, viene tenuta ferma. Dopo le Olimpiadi è iniziata una lunga notte. Eppure i dati potrebbero essere opposti perché Torino è una città con enormi potenzialità ed è a misura d’ uomo. Insomma, potrebbe essere la parte bella di questa unica, grande città.
Buona domenica e buona settimana.

Roberto Cota