1

vedasco

STRESA – 31.05.2019 – Cent’anni del presepe vivente

di Vedasco. È passato più di un secolo da quando il borgo compreso tra l’abitato di Stresa e il Mottarone ha avviato la tradizione di festeggiare l’Epifania. Alcune edizioni non si sono tenute ma, nonostante qualche periodo a intermittenza, la tradizione -questa è la più antica manifestazione di Stresa- ha ripreso vigore e nel 2020 si arriverà a tagliare il traguardo delle 100 edizioni. L’evento è stato presentato ieri a Palazzo di Città dal sindaco Giuseppe Bottini, dagli organizzatori dell’associazione “Vedasco Re Magi e tradizione” alla presenza di due figuranti che domenica vestiranno i panni dei Magi.

Il presepe del centenario inizierà il giorno prima, sabato 4, con il concerto gospel delle ore 18 nella chiesa di Vedasco. L’indomani il paese si animerà. In quaranta angoli del borgo, tra spiazzi, cortili e giardini riprenderanno vita i banchetti degli antichi mestieri con i rispettivi figuranti. Ci saranno punti di ristoro e stand itineranti, spettacoli di animazione, l’esibizione della falconeria. Da mezzogiorno alla “Locanda del cervo bianco” verranno serviti polenta, trippa, formaggi e salsiccia in umido. Dalle 14,30, aperto dal concerto di campane -una novità di quest’anno-, il corteo con la Natività, i Re magi e Re Erode. Ci sarà la benedizione dei bambini e, mischiando il profano al sacro, l’attesa della Befana con il folletto russo, e l’arrivo della stessa, che porterà le calze in dono.

Per la giornata, dalle 11 alle 17, è allestito il servizio di navetta dal piazzale dell’imbarcadero di Stresa.

 

 

 

Per celebrare l’evento ci sarà anche lo speciale annullo filatelico di Poste Italiane.