SOLDUNO – 03.01.2020 – Una morte naturale,
un malore cui non è stato prestato soccorso o un omicidio? Non c’è ancora una risposta alle domande che, da tre giorni, gli inquirenti ticinesi si pongono sui fatti accaduti nella notte di San Silvestro in un appartamento di Solduno, dove è deceduta una donna di 52 anni. Ad avvisare i soccorsi è stato il compagno, la cui versione fornita, sia telefonicamente, sia di persona alla polizia, avrebbe alcune incongruenze, tanto che è il ministero pubblico ne ha disposto il fermo. Le ipotesi di reato sono omicidio e, in subordine, omissione di soccorso. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, infatti, si sono trovati di fronte a una persona già deceduta da alcune ore, e non di un’emergenza come aveva comunicato l’uomo.
La 52enne, cittadina svizzera al pari dell’uomo con cui aveva una relazione, vive da sola in un appartamento facente parte di un condominio. La coppia non è convivente. L’appartamento è stato sottoposto al controllo della polizia scientifica e sul corpo è stata disposta l’autopsia, i cui esiti faranno chiarezza sulle cause della morte.