ROMA - 09-01-2020 - Prolungata
fino al 23 maggio la cassa integrazione per i dipendenti di Mercatone Uno, fuori dal lavoro dopo il fallimento di Shernon, la società che aveva rilevato il marchio dopo il precedente commissariamento. A beneficiare del prolungamento dell'ammortizzatore sociale saranno anche i 180 dipendenti già impiegati nei punti vendita di Crevoladossola e Gravellona per il VCO, e di Trecate, Caltignaga, Pombia e Romagnano Sesia nel Novarese. Lavoratori il cui futuro è tutt'ora incerto, ma che - grazie all'accordo firmato ieri al ministero del Lavoro, potranno contare sulla cassa almeno fino a maggio. Importi che in alcuni casi sono inferiori ai 400euro al mese, questo perché calcolati sulla base del contratto a orario e retribuzione ridotti che i lavoratori avevano accettato per aiutare il rilancio dell'azienda. Con una norma inserita dal governo nel decreto Milleproroghe le cifre della cassa potranno però essere calcolate sui contratti originari, almeno relativamente alle integrazioni per il 2019. Il provvedimento va ratificato dal Parlamento (entro il primo marzo), quindi l'Inps dovrà produrre le circolari applicative. Per il 2020 occorrerà attendere un nuovo provvedimento. Resta sospesa intanto la sorte dei lavoratori, che chiedono ai commissari straordinari di conoscere modalità, soggetti e condizioni di assunzione presentati dai portatori d'interesse per l'acquisto della catena commerciale. Offerte dalle quali sarebbero esclusi i negozi di Caltignaga e Crevola che in tutto impiegano 60 dipendenti.
