VALLEMAGGIA – 12.01.2020 – Caccia fotografica alla lince.

Nelle Centovalli e nell’alta Valmaggia l’Ufficio cantonale caccia e pesca ha posato una serie di fototrappole (fotocamere che si attivano con il movimento) per cercare di immortalare un esemplare di lince che una famiglia di cacciatori ha raccontato di aver visto –e incontrato da vicino– nei mesi scorsi. È molto raro che questo felino, che caccia prevalentemente in orario notturno e che si tiene alla larga dall’uomo, sia avvistato nelle nostre montagne. In Ticino l’ultima presenza documentata risale a qualche anno fa. In autunno, però, è arrivata la segnalazione di un residente delle Centovalli che, dopo aver visto una lince attraversare di giorno i terreni contigui alle sue proprietà, ha avuto nelle settimane successive un incontro ravvicinato. A caccia insieme al figlio, ha individuato e abbattuto un capriolo femmina. Mentre si avvicinava all’animale ha udito un rumore nella vegetazione e visto fuggire il felino (che ha identificato senza alcun dubbio nella lince dalla foggia delle orecchie e dalla coda corta) che reggeva un pezzo di carne in bocca. Quella carne era stata strappata a morsi dal capriolo appena ucciso.