VERBANIA – 05.11.2015 – S’è riunito questa mattina
a Villa Taranto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato all’indomani della tentata rapina effettuata da un ex profugo nel centro d’accoglienza di Cresseglio ai danni di un assistente sociale. Coordinata dal vicepresidente Michele Basilicata, la riunione era aperta a tutti i sindaci dei comuni in cui hanno sede i centri d’accoglienza. Dall’incontro è emerso, come azione concreta, l’impegno a fissare nuove e più stringenti regole per quelle persone che non hanno o hanno perso lo status di profugo e che non hanno diritto all’ospitalità. S’è anche discusso del miglior modo per garantire la comunicazione tra enti e forze dell’ordine e, a larga maggioranza, i sindaci hanno condiviso il percorso fin qui svolto. Dal canto suo Basilicata ha “manifestato la propria gratitudine e il proprio convinto apprezzamento per l’attività svolta dalle Amministrazioni locali e dalle Organizzazione del privato sociale, in particolare dal mondo del volontariato, nella gestione del fenomeno – si legge nella nota ufficiale diffusa nel pomeriggio –. Una attività sviluppata in sinergia con le strutture statali, con spirito di collaborazione e con immancabile professionalità, per assicurare la migliore accoglienza, secondo i profili di rispetto e di dignità della persona, auspicando che tale regime di proficua integrazione prosegua per il futuro”.