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VERBANIA - 16.01.2020 - Una carta

con 30 risotti e un occhio di riguardo ai prodotti del territorio, alle scelte vegan e vegetariane, e tanta attenzione, infine, per il sociale. E la partenza va decisamente in questa direzione, con il "pasto sospeso". Dieci euro da lasciare alla cassa per finanziare buoni che saranno distribuiti a chi ha bisogno attraverso le associazioni locali. Si presenta così Lè Ris, derivazione del ben noto ristorante di Suno (ma non chiamatelo franchising, è una collaborazione, precisano i gestori) inaugurato ieri sera Biganzolo, in quella piazzetta della Pastura dove, scomparso il circolo ormai da diversi anni, nel tempo si sono succeduti ristoranti e trattorie. La nuova avventura imprenditoriale è firmata dalla neonata cooperativa sociale Eutrapelia, presieduta da Riccarda Suppini. Da statuto è tenuta ad inserire tra i dipendenti il 30% di persone svantaggiate, le prime due prenderanno servizio nelle prossime settimane: una in cucina, una in sala. "Siamo in contatto col Consorzio dei servizi sociali - spiega la presidente - sono loro a segnalarci i casi. Inserimenti lavorativi e iniziative solidali sono la nostra mission - prosegue - e non ci fermeremo qui. Nei prossimi mesi daremo vita anche a tirocini e stage dedicati agli studenti delle scuole: alberghiere e non solo".
Nel locale tappezzato da immagini in bianco e nero di riso e mondine - "Doveroso omaggio al lavoro di queste donne e al valore di ciò che hanno prodotto", specifica Suppini - all'avventore si offre una scelta che ha l'ambizione di soddisfare ampiamente i gusti più vari. E se la carta dei risotti davvero sorprende "è il metodo Le Rìs che lo consente", chiarisce la prosidente; la particolarità è che la cucina madre dello chef Massimo Valligiani (l'anima del locale sunese) trova adattamenti in chiave più strettamente locali: il pesce di lago, i salumi e i formaggi ossolani tanto per dirne qualcuno. Stesso discorso con per la carta dei vini.  Alla base sapori riconoscibili dunque, e un'atmosfera familiare che non trascura i dettagli, come quei pentolini in alluminio nei quali si serve il risotto. E a proposito di famiglie, qui a Le Rìs una cosa di cui vanno fieri è quel piccolo angolo destinato ai bambini ai quali, è noto, stare a lungo a tavola provoca "indicibili sofferenze". Per tenerli distratti ecco allora una lavagna a muro con tanto di pennarelli colorati, e libri e occasioni di distrazione sotto l'occhio vigile dei genitori. Il locale della Pastura è aperto anche a mezzogiorno, con una scelta di 2 primi e 2 secondi al costo di dieci euro (bevande incluse, escluso dolce e caffè).  

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