BELLINZONA – 17.01.2020 – Al volante
c’era un amico: via la multa e cancellata la sospensione della patente. A novembre era rimbalzata dalla Svizzera all’Italia la notizia che il calciatore del Brescia Mario Balotelli fosse stato raggiunto in contumacia -l’informazione era stata affissa al Foglio ufficiale per l’irreperibilità anagrafica del trasgressore- da un provvedimento del Canton Ticino che, per infrazioni alla circolazione stradale (eccesso di velocità) al volante della sua auto, lo sanzionava di 100 franchi e disponeva per tre mesi la sospensione della patente di guida. Quel provvedimento ora è stato annullato perché è stato accertato che al volante del veicolo del ventinovenne calciatore azzurro c’era un amico e non lui.