VERBANIA – 05.11.2015 – È convocata per domani sera
alle 18 a Palazzo di Città la riunione di maggioranza che dovrà chiarire il nome del nuovo presidente del Consiglio comunale, successore di Diego Brignoli. Martedì sera i consiglieri del Pd e Con Silvia per Verbania s’erano lasciati con una rosa di quattro nomi alla quale attingere e con il “no” al coinvolgimento dei gruppi di minoranza. “No” deciso soprattutto da parte della civica pro-Marchionini, il movimento più vicino al sindaco che ha messo in chiaro l’indisponibilità a votare candidati dell’opposto schieramento, a prescindere da chiunque venga scelto.
Dei quattro in lizza, il nome che sembra prendere più quota è quello di Marco Bonzanini. Cinquant’anni, tecnico del gas alla Snam (società del gruppo Eni), esponente del mondo della cooperazione tramite l’associazione Sottosopra per un’economia solidale, ha due requisiti importanti: una certa autorevolezza elettorale (118 preferenze) e l’esperienza di almeno un mandato (2009-2013) alle spalle. Quest’ultima non l’hanno né Anna Bozzuto, né Alice De Ambrogi, né Riccardo Brezza, tutti alla loro prima esperienza a Palazzo Flaim. Per Bozzuto c’è anche da vincere una certa ritrosia a assumere l’incarico – declinò anche la proposta di diventare assessore al Bilancio, dopo le elezioni – mentre Brezza sconta il suo ruolo di segretario cittadino del partito, che non potrebbe sommare alla presidenza a meno di non lasciare la segreteria.
Papabili a parte, la decisione spetterà comunque ai consiglieri convocati per oggi. Che, una volta scelto il loro candidato, affideranno al segretario Brezza e al capogruppo Davide Lo Duca il compito di cercare con la minoranza un’intesa per quei (pochi) voti che servono per raggiungere il quorum dei due terzi. Diversamente la prima elezione nella seduta di mercoledì prossimo andrà deserta e il presidente sarà rivotata, con la maggioranza semplice, nella seduta successiva, da tenere entro dieci giorni.