VERBANIA – 06.11.2015 – Nessuna esclusione: Edison resta
nel processo Montefibre ter. All’udienza di oggi del procedimento che vede imputati per lesioni colpose e omicidio colposo nove ex dirigenti dello stabilimento chimico di Pallanza tra gli anni ’70 e ‘80 per la morte di 5 persone e le malattie contratte da 7, il giudice Raffaella Zappatini ha respinto la richiesta della multinazionale di essere esclusa dai responsabili civili avanzata il 22 ottobre scorso. È la prima volta, dopo due procedimenti, che Edison viene chiamata in causa. E non è un fatto da poco perché, nel risarcire il danno, finora ci s’era attaccati a Montefibre, società che di fatto col tempo è diventata una scatola vuota. Edison, che è il frutto di più fusioni societarie, è stata riconosciuta in un certo senso “erede” della società originale. Essendo in attività ha le potenzialità economiche e finanziarie per sostenere le richieste di risarcimento danni nel caso vengano accordate. Discusse alcune eccezioni preliminari, il giudice ha aggiornato il processo al 27 novembre.