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VALLE CANNOBINA – 03-02-2020 – “Non abbassare la guardia

sulla sicurezza della Cannobina”. La notizia che in settimana è stato ufficializzato, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il passaggio della strada della Valle Cannobina dalla Provincia all’Anas, non deve far abbassare la guardia. Lo dicono i consiglieri comunali di minoranza del (quasi) unico centro di valle Luigi Spadone e Vittorio Polloli che, augurandosi che l’iter si concluda presto, chiedono “l'immediata sistemazione delle criticità che negli anni sono state evidenziate a più voci e che, purtroppo, si sono ulteriormente acuite”.

La richiesta è che la sistemazione dell’ex sp 75 non tardi - “Chiediamo al sindaco, all’Unione dei comuni e alla Provincia di adoperarsi in tutti i modi perché in primavera siano previste le prime sistemazioni. Il cambio di padrone deve essere un’opportunità e non un alibi per palleggiarsi le competenze”. E che vada di pari passo con quella della statale 337 della Valle Vigezzo e della 34 del Lago Maggiore. “È innegabile che il futuro di queste tre vie di comunicazione debba fare parte di un unico progetto – afferma Polloli – perché hanno problematiche simili e perché la Cannobina rappresenta non solo un collegamento tra le due strade statali, ma anche l’unica alternativa in caso di interruzione di una delle due, cosa che purtroppo negli ultimi anni si è verificata ciclicamente”.