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DOMODOSSOLA - 03-02-2020 - Giovani che raccontano

a dei coetanei le loro storie di dipendenza perché non commettano gli stessi errori quando si troveranno di fronte a scelte fondamentali nella loro vita. È la campagna di prevenzione “WeFree” della comunità San Patrignano nell’ambito del Progetto Diderot della Fondazione CRT che martedì 4 febbraio arriverà a Borgomanero e mercoledì 5 a Domodossola.
Per il sesto anno consecutivo San Patrignano porta le storie dei suoi ragazzi all’interno di dodici incontri strutturati, coprendo l’intero territorio piemontese, arrivando a coinvolgere un totale di circa 4000 studenti. Nessuna volontà da parte dei ragazzi che hanno effettuato il percorso in comunità di insegnare nulla, se non quella di farli riflettere in merito alle loro scelte di ogni giorno.
I cittadini liberi e consapevoli di domani si formano sui banchi di scuola oggi – sottolinea il Presidente della Fondazione CRT Giovanni QuagliaLa Fondazione CRT è convinta che tra i compiti della formazione scolastica vi sia anche quello di educare i ragazzi alla prevenzione e alla consapevolezza dei danni che l’uso di sostanze stupefacenti può provocare, in vista della costruzione del proprio futuro e della scoperta della propria strada”.

Nelle due tappe di Borgomanero e Domodossola gli studenti seguiranno il workshop “Riflessi”, come spiega una delle responsabili del progetto WeFree, Patrizia Russi:Il laboratorio prende spunto dall’opera pirandelliana ‘Così è (se vi pare)’ ed è lo sviluppo di un progetto che porta all’interno delle scuole sia il teatro classico che un forte messaggio di prevenzione. Il movimento abbinato al teatro e alla danza, suggerirà agli studenti spunti di riflessione sul modo di guardare loro stessi e le persone con cui entrano in relazione, con particolare focus sulle dinamiche all’interno dell’ambiente scolastico”. A condurre il workshop sarà l’educatrice Monica Gocilli, affiancata da Carolina, Emiliano e Diego, tre ragazzi che hanno concluso il percorso in comunità. I laboratori si terranno all’interno dell’istituto tecnico “Leonardo Da Vinci” di Borgomanero e alla scuola media “G. Floreanini” per un totale di 360 alunni coinvolti (c.s)