VERBANIA – 05-02-2020 – Un contrattacco
e un affondo all’ex alleato. La replica della Lega, che a Verbania sulla sanità è rimasta politicamente isolata, è un affondo al sindaco, alla maggioranza e a chi, di minoranza, sostiene il progetto dell’ospedale unico. “Hanno dimostrato coi fatti che del Castelli e del suo futuro nulla più interessa, se non la totale chiusura in spregio alle esigenze dei nostri concittadini” – dichiara il commissario verbanese Enrico Montani, che attacca frontalmente il presidente del Consiglio comunale Giandomenico Albertella, già candidato del centrodestra (e del Carroccio) alle elezioni di maggio. “Soltanto pochi mesi fa faceva volantinaggio per difendere l'esistenza del Castelli, mentre oggi con una sfacciata giravolta ne decreta, assieme a Marchionini, la sua chiusura, auspicando la realizzazione di un fantomatico ospedale baricentrico”, afferma prendendosela anche con gli altri gruppi di opposizione che “si sono piegati alla strategia politica del sindaco, dimenticandosi anche delle promesse elettorali fatte”. Verso di loro tende comunque una mano: “auspico che si ravvedano e comprendano per tempo il grande inganno perpetrato da Marchionini a danno dei nostri concittadini, persistendo nella volontà di danneggiare il Castelli a favore di un ospedale baricentrico del quale il fallimento della proposta di Ornavasso ne è una prova più che lampante".