VERBANIA – 08.11.2015 – Odiato, temuto e… evaso.
Il canone Rai, in attesa di capire se, come, quando e quanto sarà pagato l’anno prossimo (il governo lo vorrebbe inserire nella bolletta dell’energia elettrica) non sempre e non in ogni luogo è rispettato. In Italia si stima che non lo paghino quasi una famiglia su tre,con differenze geografiche tendenziali ma non assolute. Per capire la portata del fenomeno si può ricorrere a twig.pro, una società che ha effettuato uno studio e pubblicato on line la mappa interattiva comune per comune dell’evasione del canone.
Nel Vco il primato per “onestà” spetta a Falmenta con il 10,81% di evasione. La maglia nera a Aurano con il 57,38%, seguita da Belgirate con 47,58%, Trasquera con 47,51%, Bognanco con 47,2%, Viganella con 40,51%, Formazza con 40,19%. Nell’entroterra del Verbano c’è una certa ritrosia a saldare la tv di stato, come dimostrano Intragna (38,78%), Cossogno (37,37%), Miazzina (36,6%) e Bèe (36,78%).
In Ossola spiccano in positivo Villa e Crevola rispettivamente con 17,35% e 17,87%. Meglio ancora Pieve Vergonte: 13,54%. Domo sta a 18,6%, meglio di Verbania (21,75%) ma non di Omegna (16,08%).