VERBANIA – 09.11.2015 – L’invito del giudice
è stato di trovare una conciliazione e chiudere la vicenda: risarcire e dimenticare. Oggi in tribunale a Verbania è approdata la querelle della Casa anziani di Baveno che ha visto come protagonista, sui mezzi di informazione e in un dibattito pubblico al calor bianco, l’allora Amministrazione comunale di Baveno e il sindacalista del Migep – la Federazione nazionale delle professioni infermieristiche e tecniche – Angelo Minghetti. Questi aveva sollevato un polverone con le dichiarazioni, diffuse agli organi di informazione, secondo cui nella struttura bavenese (di proprietà del Comune) le assistenti Oss erano obbligate a somministrare i farmaci, incombenza riservata al personale infermieristico. L’amministrazione, allora guidata dal sindaco Massimo Zoppi, aveva risposto negando ogni problema. Il sindacalista insistette con un esposto, al quale seguì una visita del Nas. L’esposto finì con l’archiviazione di ogni accusa, il Comune denunciò quindi Minghetti per diffamazione aggravata a mezzo stampa costituendosi parte civile con l’avvocato Luca Molino.
Oggi in aula, sentiti i due testimoni del pm (compreso Zoppi), il giudice Rosa Maria Fornelli s’è appellata alle parti affinché valutino una proposta conciliativa che rimetta la querela e chiuda il procedimento e per questo ha aggiornato l’udienza al 14 dicembre.
Il Comune ha già anticipato che ogni risarcimento sarà devoluto all’attività della Casa di riposo.