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TORINO – 10-02-2020 – Il Piemonte è,

dopo la Lombardia, la seconda regione italiana per numero di ore di cassa integrazione. Lo dicono i dati consuntivi del 2019 elaborati dal Servizio lavoro, coesione e territorio della Uil. L’anno appena concluso s’è chiuso con 259.653.602 ore di cassa integrazione, +20,2% sul 2018. Il dato piemontese è di 32.464.616 ore (+14%, media tra +10,3% di cassa ordinaria, +17% di straordinaria e -75,1% in deroga).

L’andamento nelle singole province è molto differente. La “cassa” è esplosa a Biella (+321,6%), ha avuto un marcato incremento a Torino (+31,2%), e uno al di sotto della media Novara (+12,4%) e Vercelli (+5,2%). Al contrario, negli altri territori c’è stato un calo: -13,8% ad Alessandria, -51,3% nel Vco e a Cuneo, -51,6% ad Asti. Torino, con 22.927.687 ore, è la provincia più cassaintegrata d’Italia. Precede Roma (13.272.526) e Milano (13.071.925).