
DOMODOSSOLA – 11-02-2020 – Sulla ventilata chiusura
della Polstrada di Domo i sindacati uniti parleranno giovedì, nella conferenza stampa convocata alle 11 in questura. Ma, intanto, sulla riorganizzazione degli uffici scoppia la polemica. Una polemica “in divisa”, sui sociale network, che per una volta esce dalle diatribe politiche e coinvolge i poliziotti stessi. È di stamane, infatti, il duro comunicato con cui il segretario provinciale del Siulp Domenico Gallotti attacca il dirigente della Polizia di frontiera di Domodossola, il commissario Paolo Maisto (nella foto) che, commentando su Facebook la notizia della querelle sulla Polstrada domese (il post è stato poi rimosso), ha aggiunto alle sue considerazioni sulla razionalizzazione degli uffici – “penso che la decisione di chiudere il distaccamento è una cosa sensata e logica” –, basate sulla necessità di concentrare le sparute forze rafforzando piuttosto la Polizia di frontiera, un commento che non è andato giù ai colleghi e al sindacato: “Sarebbe utile unire le forze e chiudere uffici la cui apertura fa comodo solo a qualcuno che pensa di riposarsi e di anticipare di qualche anno la propria pensione”, ha detto il commissario. Su questo punto il Siulp è categorico in difesa dei colleghi “dipinti ed etichettati (…) come fannulloni che vogliono ‘riposarsi’ in attesa della pensione”. E, dicendosi “vicino a quante/i si dovessero ritenere offesi da tali dichiarazioni”, ritenendo questo post “altamente offensivo del loro decoro e di tutta l’Amministrazione della Polizia di Stato”, censura i comportamenti “inaccettabili”.
