BELLINZONA – 16-02-2020 -- In manette la banda
delle motoseghe. Sono stati identificati e arrestati i responsabili di una serie di furti avvenuti, nel 2019, in capannoni, magazzini, baite e in depositi comunali. I raid, una cinquantina ripetuti e concentrati tra febbraio e novembre, avevano come obiettivo attrezzature da giardinaggio. Motoseghe, decespugliatori, soffiatori e rasaerba hanno fruttato loro un bottino del valore di oltre 200.000 franchi. È di 30.000 franchi l’importo dei danni provocati nello scasso. La merce sottratta in Ticino e in parte recuperata, varcava la frontiera e veniva venduta a un rivenditore italiano, considerato il ricettatore, già identificato e interrogato. Polizia cantonale e ministero pubblico hanno individuato gli esecutori materiali dei furti in tre giovani di età compresa tra i 21 e i 25 anni. Due sono di nazionalità svizzera, residenti nel Bellinzonese e nel Locarnese. Il terzo è originario della Bosnia Erzegovina e vive nel Luganese. Furto aggravato, ripetuto danneggiamento e ripetuta violazione di domicilio sono i reati contestati, per i quali sono stati arrestati.