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toc 2020 circolo 6

COSSOGNO – 16-02-2020 -- Sessant’anni di mestiere,

di fatica e sacrificio, di impegno nel lavoro e nella famiglia restando “fedele” al proprio paese. È questa la storia di Lino Massera che, a 94 anni, ieri sera ha ricevuto dall’Amministrazione cossognese il Toc d’argento. La massima riconoscenza del borgo collinare alle porte della Val Grande è andata allo storico panettiere di Cossogno, le cui vicende familiari -come quelle di tanti nel Novecento- hanno avuto a che fare con l’emigrazione. Dopo aver lavorato in Francia, il padre era tornato nel Verbano, trovando impiego come cuoco del Battaglione Intra, alla caserma Simonetta. È tra teglie e forni che Lino ha trovato la sua strada, aprendo la bottega con laboratorio a Cossogno e sfornando michette e rosette, ma anche dolci (come l’ofella, il caratteristico biscotto del paese), per decenni, fino alla pensione. Il Toc è per lui il ringraziamento della comunità, testimoniato dai tanti presenti ieri sera alla cerimonia, organizzata durante la cena conviviale al circolo operaio. Una cena allietata dai canti del Coro Valgrande, anch’esso premiato con il Toc. La formazione presieduta da Oddone Brunelli e diretta da Tiziano Sarasini si avvia verso il suo primo quarto secolo di vita, essendo stata fondata nel 1996. Il suo repertorio non è solo fatto di brani “alpini”, ma anche da alcuni canti legati proprio al territorio della Val Grande.

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