VERBANIA – 13.11.2015 – Nel braccio di ferro tra Comune e ConSerVco
si inseriscono i sindacati. Ieri l’amministratore unico della municipalizzata dei rifiuti, Biagio Bonfiglio, ha informato ufficialmente le rsu del pagamento autoridotto del 20% che il sindaco di Verbania Silvia Marchionini ha stabilito come “indennizzo” per i disservizi del mese di agosto. La notizia non è stata una sorpresa perché ampiamente diffusa dai media, ma ha suscitato una presa di posizione, seppur blanda. Cgil, Cisl, Uil e rsu si dichiarano “perplessi per l’immagine negativa che, per l’ennesima volta ricade sull’azienda, e di conseguenza su chi ci lavora, e che contrasta con quanto invece emerge in altri ambiti”. Il riferimento è al premio per la raccolta differenziata ottenuto dall’azienda nei giorni scorsi a Rimini e ai commenti positivi spesi proprio dal sindaco. “Non vorremmo quindi che sia invece il contesto generale, caratterizzato da tempo da un rapporto alquanto complicato tra azienda e città capoluogo, a determinare questa situazione (…). Vogliamo esprimere la nostra preoccupazione sul fatto che, in questa confusione generale, a farne le spese possano poi risultare, per l’ennesima volta, i lavoratori”.
Il tono della protesta sindacale è contenuto, ma non risolve il problema di fondo su quel 20% di importo autoridotto. Il mancato pagamento è arbitrario, una forzatura. ConSer, che lo contesta, è pronto a agire per vie legali per recuperare il credito. L’ago della bilancia è il Coub, l’ente di controllo presieduto da Roberto Gentina, che è chiamato a valutare i disservizi e a disporre – sempre in base al contratto – le eventuali sanzioni. Il Coub ha in mano la patata bollente da quasi due mesi e un pronunciamento non c’è stato ancora. Se sarà favorevole a Verbania e certificherà i disservizi, ci saranno sanzioni per una certa cifra (non è detto che sia il 20%). Altrimenti avrà ragione ConSer e Verbania dovrà pagare.
Quanto ai rapporti tesi con Bonfiglio, che sono noti, si risolveranno entro la primavera. L’amministratore unico, primo manager esterno alla politica messo a capo di ConSer (nel 2013, sotto la gestione commissariale di Michele Mazza), è in scadenza di mandato a maggio e sarà sostituito dall’assemblea dei soci (i sindaci).