BERLINO - 29.02.2020 - Neanche
il tempo di assaporare il quarto titolo iridato della carriera, Filippo Ganna (in foto sul podio ieri sera tra il baffone americano Ashton Lambie - a sinistra - ed il biondino francese Corentin Ermenault - a destra) sta già progettando nuove sfide. Se l'attacco al muro dei 4 minuti dell'inseguimento in pista è solo rimandato, l'asso della Ineos dovrebbe tornare in gara dall'11 al 17 marzo nella breve kermesse a tappe su strada Tirreno-Adriatico, sempre che la corsa non venga stoppata per il coronavirus. Successivamente potrebbe affrontare alcune delle classiche del Nord, quindi il Giro d'Italia. Ma l'appuntamento ghiotto saranno le Olimpiadi di Tokyo in cui proverà a centrare l'oro su pista nell'inseguimento a squadre e, forse, il podio nella crono su strada.