VERBANIA - 01-03-2020 -- È intitolato a Luca Cottarelli,

diciassettenne ucciso dalla mafia nel 2006, il nuovo presidio di Libera della provincia. È costituito da una settantina di insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado ed ha fatto il suo debutto nei giorni scorsi. A presiederlo è il verbanese Fabio Colombo, docente al “Ferrini-Franzosini”, portavoce di una comunità di docenti che vuole portare la cultura della legalità in ogni scuola. Le iniziative saranno didattiche e di formazione, ma ci saranno anche manifestazioni e flash-mob. I primi il 21 marzo, giornata nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. E vittima della malavita è stato il giovanissimo Cottarelli. Poco meno che maggiorenne, nel 2006 viveva con la famiglia nel Bresciano, dove -insieme ai genitori- trovò la morte come ritorsione di un clan siciliano per le vicende che coinvolgevano il padre di Cottarelli, coinvolto in un giro di false fatture tra imprese e clan.

Il presidio a lui intitolato è il terzo della provincia dopo quelli di Verbania e Domodossola, che portano rispettivamente il nome dell’avvocato Giorgio Ambrosoli e del poliziotto Roberto Antiochia.