VCO - 02-03-2020-- Solo martedì
si saprà se e quando riapriranno le scuole piemontesi, chiuse da una settimanaper il rischio Coronavirus. La decisone di attendere ancora due giorni prima di tornare a suonare la campanella è arrivata dalla consueta riunione dell'Unità di crisi della Regione, al termine della quale il governatore Alberto Cirio ha firmato una nuova ordinanza. Il Piemonte non è stato incluso dal Decreto approvato dal premier Conte tra le Regioni per le quali sono state previste misure più restrittive (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto) e pertanto, secondo quanto previsto dal
Governo nazionale, oggi le scuole piemontesi avrebbero potuto riaprire.
"Io ho però deciso di adottare una linea di maggior prudenza - spiega Cirio -. Questo alla luce soprattutto della vicinanza con la Lombardia, regione più colpita in Italia dal Coronavirus, e dalla necessità di contestualizzare ogni valutazione anche su questo aspetto. Pertanto in Piemonte l’attività delle scuole di ogni ordine e grado, dei servizi educativi dell’infanzia, della formazione superiore e dei corsi professionali, è ancora sospesa almeno fino a martedì. Questo prevede il testo dell’ordinanza, un atto assunto in autonomia rispetto alle disposizioni del Governo, ma comunque di concerto con il Ministro della Sanità.
Le due giornate serviranno per un intervento straordinario di igienizzazione delle scuole. Soltanto martedì, sentito il parere tecnico e scientifico dell’Istituto superiore di sanità sull’evoluzione del contagio, la Regione deciderà se riaprire completamente le scuole piemontesi o se prorogare la sospensione dell’attività didattica a tutela della salute dei nostri studenti".
Il provvedimento riguarda solo le scuole, la Regione ha infatti dato il via libera da oggi all'apertura di cinema, teatri e musei.
