DOMODOSSOLA- 09-03-2020- Il primo cittadino domese Lucio Pizzi,

in quarantena dopo l'incontro con il presidente regionale Alberto Cirio, risultato positivo al Covid19, scrive una lettera d'incitamento ai suoi concittadini: "Come tutti sapete, purtroppo le misure più rigide in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 hanno toccato anche la Provincia del VCO e quindi anche la nostra Città.

Ieri mattina, a seguito di un confronto con Assessori e Dirigenti, ho dato indicazione di applicare tempestivamente e puntualmente il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Poche ore dopo vi è stata una riunione convocata dalla Prefettura, punto di riferimento per tutte le amministrazioni, per chiarire i contenuti del DPCM.

La macchina del Comune di Domodossola resterà operativa con l'accortezza che le attività aperte al pubblico saranno ridotte allo stretto necessario, sopperendo per tutto quanto possibile con altre modalità di collegamento.

Il sottoscritto e tutta l'Amministrazione Comunale sono attenzionati per garantire in ogni modo e misura la nostra comunità e il resto del territorio.

E' evidente che le misure a sostegno del tessuto economico devono arrivare dal Governo ma siamo certo pronti a fare quanto è concretamente nelle nostre corde.

In quest'ottica comunico che il pagamento della prima rata della TARI, previsto per il 16 giugno, sarà posticipato al 16 settembre.

Raccomando nuovamente a tutti i miei concittadini di rispettare con assoluta attenzione le misure precauzionali indicate nel Decreto, che è facilmente consultabile anche su sito del nostro Comune.

In particolare ricordo di: evitare gli assembramenti e ogni forma di aggregazione; evitare abbracci e strette di mano; rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; coprirsi naso e bocca se si starnutisce e si tossisce; lavarsi spesso le mani, possibilmente con soluzioni idroalcoliche, e non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool".

Un breve passaggio personale. Mercoledì scorso ho incontrato il Presidente della Regione Alberto Cirio, risultato poi positivo al test. Contattata subito l'Autorità sanitaria, mi è stato chiarito che l'incontro, per come si è svolto, non risulterebbe definibile come un contatto stretto. Sto bene e mi posso recare in Comune per sbrigare, da solo nell'ufficio, le attività strettamente indispensabili mentre per il resto opererò da casa, restando quindi tendenzialmente in isolamento domiciliare per quattordici giorni dall'eventuale esposizione.

Cari Domesi, siamo una comunità straordinaria e riusciremo, con la determinazione e l'equilibrio che ci contraddistinguono, a superare anche questa avversità.