BANNIO ANZINO - 10-03-2020-- In questa situazione

di grave emergenza sanitaria,  il paese di Anzino si affida ai suoi Santi protettori, Sant'Antonio e in modo speciale San Giuseppe. Lunedì mattina è stata esposta sul suo altare la Reliquia di Sant'Antonio, mentre alle 18.00, con una cerimonia a porte chiuse trasmessa in diretta facebook, il Primicerio Don Fabrizio Cammelli ha esposto la statua di San Giuseppe, che nel corso dei secoli ha più volte protetto la comunità anzaschina dalle epidemie.  La festa del Patrocinio di San Giuseppe infatti ha origine dal voto fatto a Roma da cento Anzinesi, che li risiedevano, di festeggiare il Patrocinio di San Giuseppe, perché solo due di essi perirono durante l'epidemia di Colera che colpì la città eterna nel 1837. A ricordo di questo primo voto, venne realizzato un quadro, tuttora esposto nella penitenzieria, in cui è rappresentata la processione che si snodò dalla Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore alla Basilica di San Pietro in Vaticano con l’icona di “Maria Salus Populi Romani” cui parteciparono gli Anzinesi allora residenti a Roma. Il voto venne poi rinnovato nel 1919 , durante l'epidemia di Spagnola che non fece alcuna vittima ad Anzino. Il quadro a ricordo del voto, venne dipinto dal pittore Giuseppe De Giorgi di Vanzone,  ed è tuttora visibile anch'esso nella penitenzieria; raffigura San Giuseppe con in braccio il Bambino Gesù; il Santo ha le braccia allargate a proteggere simbolicamente Anzino che è dipinto sotto. Per rinnovare e ricordare questi due voti, la terza domenica dopo Pasqua (IV del Tempo di Pasqua) viene solennemente festeggiato il Patrocinio di San Giuseppe con la Messa e la Processione con la statua del Santo.
Volendo rinnovare quindi il voto fatto dai Padri, Anzino si affida nuovamente a San Giuseppe, perchè protegga il Paese e l'Italia intera. In questi giorni, pur essendo sospese le celebrazioni liturgiche pubbliche, il Santuario resterà aperto tutti i giorni dalle 09.30 alle 18.00 per la preghiera personale.  Sarà possibile seguire le celebrazioni che avverranno "a porte chiuse" tramite lo streaming sulla pagina facebook Santuario di Sant'Antonio di Anzino. (c.s)