ROMA- 11-03-2020-- Ecco il testo dell'interrogazione che l'onorevole ossolano Enrico Borghi ha presentato ai ministri degli esteri e della salute sull'esigenza di uniformare gli standard di sicurezza tra Italia e Svizzera:
Nella giornata odierna, le autorità del Canton Ticino hanno resa nota la decisione di mantenere aperte le scuole dell’obbligo e di chiudere le scuole post-obbligo dalla giornata di domani. Sul tema è immediatamente intervenuto l’on. Enrico Borghi, deputato Pd dell’Alto Piemonte, che ha depositato con urgenza la seguente interrogazione:
Al Ministro degli Esteri
Al Ministro della Salute
Premesso che
- nella giornata odierna le competenti autorità del Canton Ticino, nella confinante Confederazione Elvetica, per far fronte all’emergenza del Coronavirus, hanno annunciato la decisione di mantenere aperte le scuole dell’obbligo e di chiudere le scuole post-obbligo dalla giornata di domani fino al prossimo 29 marzo
- tale decisione è stata annunciata sostenendo che la chiusura delle scuole dell’obbligo aumenterebbe i contatti intergenerazionali che farebbero aumentare il contagio sulle persone anziane e quindi la pressione sugli ospedali
- la decisione assunta parte dal presupposto esattamente opposto a quello attuato nella Repubblica Italiana, e cioè il fatto che chiudere le scuole dell’obbligo è una delle condizioni essenziali per il contenimento dell’epidemia da Coronavirus
-tale decisione determina una sperequazione degli standard preventivi e di profilassi al confine del territorio nazionale, e determina un potenziale incremento del rischio contagio per oltre 70.000 cittadini italiani che quotidianamente si recano nel Canton Ticino per assolvere a funzioni di carattere lavorativo, in molti casi strettamente connessi con il delicato settore della sanità
- va diffondendosi nella popolazione e nelle autorità italiane al confine con il Canton Ticino il timore che le misure preventive e di profilassi stabilite nella Confederazione Elvetica possano risultare inadeguate rispetto all’attuale standard italiano, con il risultato di esporre i lavoratori frontalieri a potenziali rischi e conseguentemente ad un allargamento del contagio anzichè ad un suo necessario contenimento
Interroga le SV per sapere
- quali misure urgenti intendano adottare per richiedere alla Confederazione Elvetica l’uniformazione degli standard di prevenzione e profilassi sui livelli di maggiore sicurezza e più alto contenimento
11.3.2020
Enrico Borghi
