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VCO - 16.03-2020-- Pochi minuti fa

il Governo per l’emergenza Covid-19 ha varato una serie di misure economiche che superano i 25 miliardi di euro. Il provvedimento è complesso, lungo e articolato. Abbiamo chiesto all’avv. Carlo Crapanzano di spiegarci le misure più importanti in modo semplice e comprensibile.
Il governo ha appena varato il Decreto ‘Marzo’. Quali le novità?
Il Decreto ‘Marzo’ appena varato si basa su cinque punti cardine dopo il finanziamento netto di indebitamento che ha approvato il Parlamento per circa 25 miliardi: 1) finanziamento al servizio sanitario nazionale e alla protezione civile per circa 3 miliardi; 2) 10 miliardi per il sostegno all’occupazione; 3) immissione sul mercato di liquidità; 4) sospensione del pagamento di tributi e contributi; 5) sostegno aggiuntivo per molti settori economici.
Può spiegarci in dettaglio?
Per quanto riguarda il servizio sanitario nazionale e la protezione civile, solo il 12% del finanziamento è andato alla sanità. Sono 3 miliardi che serviranno non solo all’acquisto di ventilatori polmonari, mascherine, guanti e presidi medici, ma riorganizzeranno le strutture. Onestamente, ritengo che 3 miliardi non basteranno e mi aspetto un Decreto ‘Aprile’ che possa riequilibrare il finanziamento.
Per il sostegno all’occupazione?
Gli ammortizzatori sociali sono estesi a tutti i  dipendenti e, per il mese di marzo, i lavoratori autonomi riceveranno un finanziamento di 600 euro. Vi sarà una ulteriore riduzione del cuneo fiscale. E’ stato esteso il congedo parentale per i figli minorenni e in alternativa è previsto un bonus baby sitter e un ulteriore bonus speciale baby sitter per i lavoratori della sanità impegnati negli ospedali. Il Fondo di integrazione salariale è stato aumentato ed è stata estesa la cassa integrazione in deroga.  I tre giorni dei permessi della Legge 104/1992 sono diventati dodici giorni per chi accudisce un familiare bisognoso.
Quali pagamenti sono sospesi?
Sono sospesi tutti i contributi previdenziali e sono sospesi i pagamenti per i prestiti e i mutui. Sarà lo Stato a garantire alle banche tali pagamenti. Per chi è stato licenziato dal 23 febbraio in poi, i licenziamenti sono bloccati. Tutti i lavoratori in quarantena sono considerati come se fossero in malattia e avranno la corrispondente retribuzione. Sono state introdotte forme di congedo speciale per i malati oncologici e gli immunodepressi.
Per le partite IVA?
Il pagamento che era previsto per oggi è stato rinviato al 31 maggio 2020 e, come già detto, i professionisti riceveranno per marzo un bonus di 600 euro. E’ stata introdotta anche una norma in favore di Alitalia e, vista la situazione, la ritengo assolutamente inopportuna.
Le scuole riapriranno?
Sono stati finanziati dispositivi tecnologici per l’insegnamento a distanza e il Governo si è riservato, poco prima del 3 aprile, di valutare se vi siano le condizioni o meno per la riapertura delle scuole.
Le misure di sostegno al reddito che vi erano prima rimarranno?
Sì. Resta in piedi sia il reddito di cittadinanza, sia la Naspi (indennità mensile di disoccupazione), che le altre forme preesistenti di sostegno al reddito.