VERBANIA - 19-03-2020 -- Chiudere la domenica
per sanificare i locali e ridurre l’apertura giornaliera sotto le 12 ore. Sono queste le proposte che i sindacati lanciano per la grande distribuzione, le mense, i servizi di vigilanza e i servizi alla persona, attività che in tempo di emergenza sanitaria sono aperte perché necessarie e i cui operatori sono tra i più esposti al rischio contagio. In loro difesa si schierano Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs del Verbano Cusio Ossola: "i lavoratori sono in trincea in questa emergenza ed a loro così come a tutti i lavoratori e volontari che sono in prima linea esprimiamo come organizzazioni sindacali immensa gratitudine. Riscontriamo una mancata uniformità nell'applicazione del protocollo in materia di contrasto e contenimento del contagio negli ambienti di lavoro. Siamo consapevoli delle difficoltà nel gestire l'emergenza, ma siamo altrettanto consapevoli del sacrificio che i lavoratori svolgono giornalmente al servizio della comunità e siamo pertanto fermi nel pretendere l'applicazione di tutte le misure previste e necessarie per evitare il rischio di contagio cominciare dalla distribuzione di dispositivi di protezione individuale, igienizzazione, sanificazione e contingentamento”.
In chiave locale è stata inviata ai sindaci la proposta di disporre la chiusura dei supermercati la domenica e di limitarne l’apertura a un massimo di 12 ore giornaliere. “Questo per dare un po’ di respiro ai lavoratori che sono preoccupati e sotto pressione e per permettere di utilizzare il giorno di chiusura per la santificazione dei punti vendita contribuendo così alla diminuzione del rischio di contagio".