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VERBANIA - 20-03-2020 -- Dopo il boom

registrato nel 2018 con il miglior risultato degli ultimi 20 anni, le esportazioni del VCO nel 2019 hanno subito una flessione significativa. -8,4% ovvero meno 60milioni di euro il dato elaborato dalla Camera di Commercio del VCO su dati Istat. Anche a livello regionale si è registrata una flessione che tuttavia si ferma al -3,5%. Entrambi i dati sono in netta controtendenza rispetto al risultato nazionale che registra una crescita delle esportazioni del 2,3%.

Stabili invece le importazioni del VCO che segnano -0,2%, di conseguenza la forbice della bilancia commerciale sfiora i 158 milioni di euro.

Tornando al VCO in flessione (in tutti e 4 i trimestri del 2019) i maggiori settori (metalli, chimico e articoli in plastica); fa eccezione il settore dei macchinari. La Svizzera si conferma il primo mercato per le imprese esportatrici della provincia, anche se la flessione è evidente.

Nel dettaglio si registrano esportazioni per circa 659 milioni di euro, 60 milioni in meno rispetto al 2018. Il dato 2019 è sostanzialmente in linea con le performance registrate negli anni 2015 e 2017.
Leader per le vendite all'estero resta il settore dei metalli, che comprende i casalinghi. Si tratta di 191 milioni di euro di prodotto esportato. Le esportazioni di questo settore (29% del totale) registrano una flessione del -2,7% rispetto a quanto registrato nel 2018.
Al secondo posto nella “graduatoria” delle esportazioni per gruppi merceologici troviamo il comparto della fabbricazione di macchinari (18,8% del totale export e in aumento del 2,7%) con un valore di 124 milioni di euro.
Segue il settore articoli in gomma e plastica con un valore di 111 milioni di euro di merce esportata (16,8% sul totale), che registra una flessione del 6%.
In flessione le esportazioni di prodotti chimici (-34% rispetto al 2018), con circa 66 milioni di export prodotto: è comunque da segnalare che questo comparto ha andamenti altalenanti spesso collegati alle singole commesse di una sola azienda.
Analizzando la destinazione delle vendite provinciali oltre confine, si osserva come il principale bacino di vendita risulti l’Europa in generale, che convoglia più dell’83% dell’export del VCO. La quota detenuta nel VCO dall’Unione europea appare in flessione rispetto al 2018, con una flessione del 10%. A livello di singolo paese di destinazione, la Svizzera resta il principale mercato per i nostri prodotti (16% del totale, -25% rispetto al 2018).
Diminuiscono del 9% le esportazioni verso la Germania, secondo mercato per l’export provinciale per paesi di destinazione (oltre 15% delle esportazioni del VCO sono verso la Germania). Stabili le esportazioni verso la Francia (+0,53%, dato che nel 2018 aveva però segnato il -4%), che rimane il nostro terzo mercato e che pesa per il 12% del totale export provinciale.
Segnaliamo la flessione delle esportazioni verso Austria (-26%) e Repubblica Ceca (-6%) che occupano circa il 4% delle esportazioni del VCO. Tra i paesi extra europei cresce l’export verso la Cina che pesa per circa il 2% (+6,5% - tenendo conto che lo scorso anno registrava una flessione del 24% -) mentre sono in flessione le esportazioni verso l’India (-4,7%) e Stati Uniti d’America (-1,2%) che pesano rispettivamente per circa l’1% e il 3,7% del totale.

Csta15 2020 export 2019