VCO-23-03-2020-- Il noto fotografo domese Gabriele Croppi
ha scritto una lettera, condividendola sui social, all'ambasciatore italiano a Berna, implorando la chiusura dei cantieri per i frontalieri italiani:
"Egregio Ambasciatore,
Le scrivo brevemente per richiamare la sua attenzione sulla condizione degli oltre 70.000 lavoratori frontalieri che quotidianamente attraversano il confine italo-svizzero per recarsi al lavoro.
Allego alla presente alcune immagini scattate presso la stazione ferroviaria di Briga, nel canton Vallese. Immagini che dimostrano il mancato rispetto delle distanze minime stabilite dall'OMS, indispensabili per limitare il pericolo di contagio del virus Covid-19
Le scrivo dalla provincia del VCO, estremità settentrionale del Piemonte confinante con il canton Vallese ed il canton Ticino.
Il governatore della nostra regione, Alberto Cirio, nella giornata di venerdì 20 marzo 2020, ha lanciato un allarme: nei prossimi tre giorni il numero dei contagiati è destinato a raddoppiare, e le strutture ospedaliere sono ormai prossime al limite operativo.
La stessa situazione si sta verificando in Ticino e negli altri cantoni della Svizzera.
"In caso di emergenza si dovranno fare delle scelte dolorose" : così titolava il Corriere del Ticino venerdì 20 marzo.
"Mercoledì, a Berna, anche l’Ufficio federale della sanità pubblica ha azzardato una previsione: durante la conferenza stampa dedicata alle ultime decisioni per far fronte all’emergenza coronavirus, Patrick Mathys, della Sezione gestione delle crisi e collaborazione internazionale, ha affermato che è possibile che il picco dei contagi in Svizzera arrivi a metà maggio".
(fonte Corriere del Ticino)
Alla luce dei fatti e delle statistiche allarmanti degli ultimi giorni, come semplice cittadino italiano, ho ritenuto doverso scriverle pregandola di fare il possibile per sensibilizzare le autorità e le imprese svizzere di modo che
VENGA INTERROTTO AL PIÙ PRESTO IL TRAFFICO DI LAVORATORI FRONTALIERI DALL'ITALIA ALLA SVIZZERA
La ringrazio se vorrà fare qualcosa a tutela della salute dei cittadini svizzeri e italiani, ammesso che sia nelle sue competenze e possibilità.
In questo momento la politica può fare molto, ogni decisione avrà un peso enorme per la vita e la salute di migliaia di cittadini.
La ringrazio per l'attenzione
Gabriele Croppi
FOR THE HEALTH OF 70,000 FRONTIER-WORKERS, THE HEALTH OF THEIR PARENTS, TO STOP THE SPREAD OF THE VIRUS
This is a desperate request to the Swiss authorities: Please stop the frontier workers' trains and cars on the border between Italy and Switzerland. You are morally responsible for the lives of thousands of human beings.
Thanks to anyone who wants to share this message
POUR LA SANTÉ DE 70 000 FRONTALIERS, CELLE DE LEURS PARENTS, POUR ARRÊTER LA DIFFUSION DU VIRUS
Un appel désespéré aux autorités suisse: s'il vous plaît arrêtez les trains et les voitures des travailleurs frontaliers entre l'Italie et la Suisse. Vous êtes moralement responsables de la vie de milliers d'être humains
Merci de nous aider a diffuser ce message!
FÜR DIE GESUNDHEIT VON 70.000 GRENZGÄNGER UND DIE IHRER VERWANDTEN, DIE VERBREITUNG DES VIRUS ZU STOPPEN
Dies ist ein eindringlicher Appell an die Schweizer Behörden: bitte halten Sie die Züge und Autos der Grenzgänger an der Grenze zwischen Italien und der Schweiz an. Sie sind moralisch verantwortlich für das Leben von Tausenden von Menschen. Bitte helfen Sie mit, diesen Appell zu verbreiten
PER LA SALUTE DI 70.000 FRONTALIERI, QUELLA DEI LORO PARENTI, PER FERMARE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS
Questo è un disperato appello alle autorità svizzere: per favore fermate i treni e le auto dei frontalieri al confine fra Italia e Svizzera. Siete responsabili morali della vita di migliaia di esseri umani.
Grazie a chiunque voglia diffondere questo messaggio".