1

Colibri APS

DOMODOSSOLA - 28-03-2020 --  L’associazione

di promozione sociale “Il Colibrì” lancia una raccolta di fondi per sostenere una delle sue ultime iniziative, il Progetto “Atelier Ossola - Circolo Culturale Ossolano”. L’associazione, nata nel febbraio 2017  per iniziativa di Fabrizio Darioli, il 10 marzo scorso avrebbe dovuto inaugurare la sua nuova sede in via Clemente Rebora 35 a Domodossola, ma l’emergenza coronavirus ed i provvedimenti restrittivi adottati dal Governo hanno bloccato tutto. Ora l’associazione incontra difficoltà ad affrontare i costi per avviare e mantenere i suoi variegati progetti sociali e culturali. Uno di questi doveva essere il gruppo d’acquisto contadino  “l’Alveare Il Colibrì” (pagina Facebook  https://facebook.us20.list-manage.com/track/click?u=bcf4c012f04895a26613e856d&id=57c2f023fd&e=23543f5232  ), ideato per promuovere l’acquisto diretto di generi alimentari dai produttori agricoli ossolani, sostenendo così le loro attività e ricevendo prodotti “a chilometro zero”, come si dice oggi. Un’idea che diventerà sempre più attuale nel prossimo futuro, perché l’emergenza sanitaria sta provocando una crisi economica che minaccia di travolgere migliaia di piccole imprese. Chi volesse dare un contributo all’associazione può farlo in due modi: con un bonifico intestato a: Il Colibrì aps - Iban IT98C0306967684510749159711, indicando come causale “erogazione liberale”, oppure tramite paypal, https://paypal.me/pools/c/8nmaHMi7Io   “Il Colibrì” ha lo scopo di promuovere l’educazione non violenta, il contatto con la natura, la sensibilizzazione a tematiche utili allo sviluppo socio - culturale del nostro territorio, aiutando le realtà locali a crescere e a mettersi in rete fra di loro. Inizialmente si chiamava "Il Sogno di Danish". Nei suoi primi tre anni di vita ha organizzato una nutrita serie di iniziative nella sua sede originaria, in via Dante Alighieri a Crevoladossola: la prima è stata il “Circolo della Felicità”, una “casa”, spazio di condivisione di saperi e interscambio di esperienze che proponeva attività e conferenze per realizzare un mondo migliore. Dall’1 al 3 giugno 2018 ha organizzato la prima edizione del “Congresso sulla Felicità” con ospiti internazionali e nazionali, come Saamdu Chetri del GNH Centre del Bhutan. A questo sono seguiti altri eventi e attività culturali dedicate alla natura e alla sua conservazione: fra questi “Pachamama tour”, “Food Relovution”, “Un Altro Mondo”.  Ha organizzato corsi di primo livello di Inglese, Tedesco e Spagnolo, corsi di Yoga per bambini, iniziative di aiuto allo studio per alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Tra i suoi progetti futuri, ora tutti in sospeso, figurava anche la partecipazione del Presidente Fabrizio Darioli ad un congresso a Roma sul tema “Neuroscienze e felicità”, organizzato da Nathivia in collaborazione con L’Ipse (Istituto Psico Energetico) e l’Associazione Stanley.

Il suo nuovo nome, nato nel dicembre 2018, si ispira ad un animale sacro per i nativi americani, trasportatore di gioia, leggero ed agile nel muoversi in tutte le direzioni. Nei primi mesi di quest’anno “Il Colibrì” ha deciso una nuova ripartenza, dandosi la forma giuridica dell’associazione di promozione sociale e inserendo nel proprio logo una farfalla gialla, ispirata dal discorso tenuto al Parlamento Europeo da Liliana Segre. Una frase, in particolare, ha colpito Darioli e compagni: “Essere sempre quella farfalla gialla che vola sopra i fili spinati”. Parole, sottolinea il presidente di “Colibrì”, che in un territorio storico come il nostro, legato ai valori della Resistenza e della democrazia, hanno un notevole peso specifico.    

Mauro Zuccari