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ospe piancavallo

VERBANIA - 01-04-2020 -- Operatori “in prestito”

all’ospedale Castelli e un reparto dedicato ai pazienti Covid-19. È questo il contributo che l’Auxologico fornisce, nel Vco, alla sanità nell’ambito dell’emergenza coronavirus. Ad annunciarlo è il direttore dell’ospedale di Piancavallo Emanuele Fresa (nella foto sotto), che ufficializza “la decisione di distaccare, dall’1 di aprile, una parte delle nostre risorse mediche, infermieristiche e Oss presso l'Ospedale Castelli di Verbania per rinforzare le fila del fronte più acuto”.

L’istituto di ricerca lombardo, che prosegue la sua attività nella sede di Verbania e anche all’ospedale San Giuseppe di Piancavallo (pur avendo sospeso nuovi ricoveri), ha messo a disposizione un intero reparto di Piancavallo. La Medicina è stata convertita e attrezzata per accogliere pazienti affetti da Covid-19 con sintomatologie lievi, guariti che necessitano di riabilitazione o persone in pre-dimissione che non possono essere efficacemente trattati a casa. Sarà un reparto “soft”, senza cioè posti di Rianimazione -non c’è la disponibilità delle relative apparecchiature- che potrà dare sollievo agli ospedali di Verbania e Domodossola. La struttura è stata approntata isolandola dal resto dell’ospedale, predisponendo anche le tutele per gli operatori sanitari. “Riteniamo che questa sfida vada affrontata insieme, con la sinergia di tutte le forze che il nostro territorio può mettere in gioco, in un'alleanza sempre più proficua e strutturata con la nostra ASL, di cui facciamo orgogliosamente parte” – conclude Fresa.

emanuele fresa