1

battaglia mercato piazza covid

DOMODOSSOLA- 01-04-2020-- I faziosi potrebbero ideologicamente

dire che solo la filiera della Grande Distribuzione Organizzata, le Cooperative, con la loro struttura collaudata, possa garantire il rispetto di tutte le norme di sicurezza che questi tempi ci impongono, alcuni potrebbero invece sostenere la necessità di mantenere economicamente un substrato di piccoli mercatali che commercino alimentari nei paesi, permettendogli, in questi tempi bui, e rispettando le norme previste, che sono per tutti uguali, di commerciare i loro prodotti. La discussione è aperta, ed ognuno, dal suo punto di vista, può appellarsi, può portare ragioni ed obbiettare critiche, avendone e ricevendone in entrambi i casi, probabilmente... Il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi ha scelto guardando solo alla sicurezza dei suoi concittadini, prima verificando quante sono le bancarelle che normalmente sono presenti al mercato degli alimentari nella stretta piazza dell'Oro, ovvero una ventina di cui la metà proveniente dalla lombardia, e poi decidendo di non farlo fare. Il mercato settimanale del sabato, che include i generi alimentari, a Domodossola non si fa. Però è concesso, il mercoledì, giovedì e venerdì mattina, alle quattro bancarelle di prodotti locali (ieri erano solo due ndr.), posizionate ad una distanza di una decina di metri l'una dall'altra, nell'ampiezza del salotto domese e con le rigide limitazioni fissate da nastri e segnali, di vendere la propria merce al pubblico, servito uno alla volta, all'aria aperta.