DOMODOSSOLA- 02-04-2020-- Tra le numerose problematiche
di questo triste periodo rimbomba l'urgente necessità di dispositivi di protezione individuale (DPI) per gli operatori del servizio sanitario, da coloro che sono in prima linea negli ospedali fino a quelli che prestano servizio nelle case di riposo, che forniscono assistenza domiciliare, ai medici di base, senza poi dimenticare il mondo del volontariato: "A loro prioritariamente- spiega il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi- vanno indirizzati i DPI nell'attesa che il flusso dei rifornimenti diventi costantemente proporzionato alle esigenze, coscienti del fatto che rischiano la loro vita per salvare la nostra.
Risulta evidente che sono necessari grandi numeri e che quindi la soluzione deve arrivare a livello nazionale, ma prendere coscienza di questa grave criticità e unire gli sforzi può comunque essere utile per tamponare qualche emergenza.
Mi permetto perciò di rivolgermi a tutti coloro che, magari per esperienze e contatti legati al loro percorso lavorativo, possano reperire dispositivi di protezione individuale di standard adeguato, in particolare mascherine e camici. La carenza di camici idrorepellenti sta emergendo dagli operatori come ancora più preoccupante di quella delle mascherine.
Ricordo che le mascherine devono essere autorizzate dall'Istituto Superiore della Sanità, per rispondere ai requisiti necessari a garantire la sicurezza dell'operatore sanitario e di chi viene assistito (tessuto, struttura, trattamento antigoccia, capacità di aderenza alla superficie di contatto, ecc.)
Per eventuali contatti si prega di scrivere al seguente indirizzo e-mail:
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Ringrazio chi nei giorni scorsi ha già donato 1.300 mascherine e 20.000 guanti che, in accordo con il Direttore Generale dell'ASL VCO, sono stati consegnati proporzionalmente all'Ospedale e alla Casa di Riposo per anziani e colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che in queste settimane si sono impegnati per attivare raccolte fondi o vi hanno aderito.
Tengo a precisare infine che delle 200 mascherine consegnate al Comune di Domodossola dalla Regione solo una parte è stata assegnata ai dipendenti che ancora vengono a contatto con il pubblico, mentre nessuna mascherina è stata consegnata ai dipendenti che lavorano da casa. La rimanenza, anche in questo caso, è stata assegnata agli operatori sanitari.
Concludo con un appello che vi prego di condividere il più possibile: non abbassiamo la guardia, restiamo a casa!