VCO - 04-04-2020 -- Lunedì 6 aprile
alle 10.30, in video conferenza, la VI Commissione Regionale (cultura e spettacolo, beni culturali, musei e biblioteche, istruzione ed edilizia scolastica, università, ricerca, politiche dei giovani, sport e tempo libero, cooperazione e solidarietà, minoranze linguistiche) discuterà in audizione con i presidenti delle Aziende Turistiche Locali del Piemonte sulle iniziative regionali per far fronte alle ricadute sul sistema turistico e culturale della pandemia. Seguirà
un'informativa della Giunta Regionale in merito alle criticità del sistema turistico e culturale in seguito all'emergenza sanitaria Covid-19.
“In quest'occasione - specifica Oreste Pastore, presidente dell'ATL Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell'Ossola - sarà importante chiedere la riconferma del contributo straordinario per il 2020 e la tutela "sotto ogni forma" dei dipendenti della nostra ATL. Inoltre chiederemo a gran voce il sostegno a tutti gli operatori turistici e ricettivi per un'agevolazione
dal punto di vista burocratico ed economico e un sostegno finanziario al settore, con maggiore liquidità per le imprese, l'eventuale sospensione delle imposte, la proroga della moratoria per mutui e affitti e l'accesso ai benefici finora goduti dell'indennità mensile di disoccupazione per tutti i lavoratori stagionali e - in conclusione ma non meno importante, conclude il Presidente
Pastore - aiuti e supporto in caso di eventuale conferma degli eventi consolidati e d'eccellenza che si ripetono annualmente, come pure una riprogrammazione generale per il rilancio turistico della Regione ed anche, in modo specifico, dei diversi territori”.
Va ricordato che la filiera turistica è uno degli asset più colpiti dall’emergenza coronavirus nell’intero panorama economico internazionale.
Il mercato turistico è tecnicamente chiuso, la legge vieta gli spostamenti negando quindi ogni possibile azione agli operatori del settore; e il quadro è, in realtà, ancora più complesso: quando terminerà l’emergenza sanitaria e quindi cadranno i vincoli allo spostamento dei cittadini, si aprirà una fase dai contorni molto incerti, con tempi di soluzione che nessuno ad oggi può già immaginare. Non è possibile infatti, ad oggi, sapere quando il blocco terminerà
negli altri Paesi, quando gli aeroporti riapriranno, quando cesserà la paura del contatto con le altre persone ovvero quando torneranno i requisiti minimi per vendere viaggi.
È un quadro drammatico che investe tutta la filiera e che le ATL piemontesi affrontano ogni giorno, confrontandosi con gli operatori del comparto turistico/ricettivo e che non sanno come uscire dal disorientamento che pervade le loro aziende.
Analoga situazione sta vivendo il mondo egli eventi sportivi, altrettanto sospesi dalla legge e incerti nei tempi e modi della ripartenza. I due settori sono assolutamente contigui e osmotici, quindi la riapertura del mercato dovrà essere sincrona.