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oneto gilberto
BELGIRATE – 20.11.2015 – Architetto, scrittore,

uomo di cultura, politico. Gilberto Oneto era tutto questo e lo è stato fino a ieri sera, giorno in cui se n’è andato per sempre. Era malato da tempo e la sua vita l’ha conclusa sul Lago Maggiore. Vita che era iniziata nel 1946 a Biella e è proseguita per buona parte – fino a oggi – a Belgirate, che era diventata la sua casa.

Sono state tante le avventure e le esperienze di vita di Oneto, che viene ricordato soprattutto per il suo impegno sociale e politico vicino alla Lega Nord. Amico intimo di Gianfranco Miglio, l’ideologo del Carroccio, lo ha seguito dagli inizi, candidandosi al parlamento europeo nel 1999. Negli ultimi anni è stato distante dalla Lega come partito – anche se ieri il segretario Matteo Salvini ha voluto incontrarlo personalmente in ospedale –, lui che ne aveva condiviso e diffuso i principi ispiratori. A lui si deve la riscoperta del “Sole delle alpi”, immagine che ricorre sovente nell’iconografica longobarda. Giornalista opinionista per diversi giornali, da Libero a La Padania, dall’Opinione al Giornale, in realtà è stato anche un abile architetto. Dopo la laurea ha studiato e lavorato in Italia e all’estero, specializzandosi nel paesaggio, materia insegnata anche come docente all’università di Genova. Ricca, ricchissima la produzione come scrittore saggista ma anche come curatore dei Quaderni padani e di diversi articoli e pubblicazione.

I suoi funerali saranno celebrati domani alle ore 14 nella chiesa vecchia di Belgirate.