PREMOSELLO CHIOVENDA - 09-04-2020 -- Il sindaco di Premosello,

Giuseppe Monti, autoconfinatosi nella RSA dopo la chiusura della struttura dove numerosi ospiti sono  risultati positiva al coronavirus, fornisce degli aggiornamenti sulla situazione in atto.
"Dopo la decisione, assunta lunedì pomeriggio, di chiudere la struttura, tenuto conto che nella giornata odierna, dovremmo ricevere i risultati degli ultimi tamponi, stiamo valutando l'ipotesi, visto che la situazione parrebbe stabilizzata di riaprire la struttura, con le restrizioni ante ordinanza sindacale.
Già da ieri sera abbiamo riattivato le comunicazioni telefoniche tra parenti ed ospiti, tra qualche giorno si può ipotizzare anche di riattivare i collegamenti Skype.
A fine giornata, a seguito dell'evolversi della situazione, verrà diramato un comunicato ufficiale da parte della struttura.

I parenti possono tranquillamente chiamare in struttura e verranno successivamente richiamati da personale sanitario che li informerà della situazione del proprio congiunto.

La situazione è sotto controllo, siamo una delle poche strutture con tutti i tamponi eseguiti sia al personale che agli ospiti, solo eseguendo i tamponi si può conoscere la reale situazione e prendere gli opportuni accorgimenti del caso, ricordo che purtroppo molte persone possono essere positive e non manifestare nessun sintomo.

Ci auguriamo, se in giornata, non muterà la situazione, viste le variabili in campo di riportare alla normalità ante chiusura la struttura di Premosello Chiovenda.

Un grazie al team di oss, di infermiere, del personale dei servizi accessori, alle coordinatrici che da lunedì pomeriggio sono all'interno della struttura a gestire l'emergenza.

Un grazie al Direttore della struttura, al direttore sanitario, al dott. Nicolò e agli altri sanitari per il loro impegno, un grazie va al Dottor Quaranta e a Sua Eccellenza il Prefetto del Vco che quotidianamente vengono informati della situazione sono sempre disponibili.

Stiamo cercando di mettere in atto ogni azione a tutela dei nostri ospiti, degli operatori e delle loro famiglie, capiamo altresì le preoccupazioni legittime dei familiari e siamo pertanto a loro completa disposizione per qualsiasi informazione".