VCO-10-04-2020-- E' al centro del dibattito tra politici locali
la denuncia ai tre bersaglieri della Fanfara Valdossola che hanno tolto la bandiera dell'Unione Europea dalla loro sede postando il video sui social. il senatore Enrico Montani e il presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte, Alberto Preioni offrono ai tre supporto morale e materiale della Lega: "Se l’Europa non aiuta il popolo italiano, a difenderlo ci pensiamo noi- scrivono in un comunicato- dalla Lega assistenza legale gratuita ai bersaglieri denunciati per aver realizzato un video provocatorio contro la Ue.
All’indomani dell’approvazione del Mes, il pacchetto economico anti-crisi concordato dall’Eurogruppo anche per far fronte all’emergenza in atto, il senatore Enrico Montani e il presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte, Alberto Preioni, tornano sulla vicenda che nei giorni scorsi ha visto protagoniste tre persone appartenenti alla “Fanfara Bersaglieri Valdossola”, denunciate per aver rimosso la bandiera dell’Europa dal tetto della sede di Crodo. Un gesto poi reso pubblico, attraverso un video postato sui canali social che ha trovato larga diffusione.
“Una provocazione fatta per manifestare il disagio contro l’Unione Europea che non ha riguardo per il nostro Paese – affermano i leghisti - che comprendiamo ancora di più alla luce dell’approvazione del Mes, una drammatica ipoteca sul futuro, sul lavoro e sul risparmio dei nostri figli. Dall’89 ad oggi l’Italia ha versato all’Europa 140 miliardi e ora per averne a prestito 35, come ha detto Matteo Salvini, ci mettiamo nelle mani di un sistema di strozzinaggio legale. E d’altronde, la larga diffusione che il video ha avuto nel nostro territorio e non solo - spiegano - è la diretta testimonianza dell’insofferenza degli italiani verso questa Europa che ci ostacola. Perciò - concludono - offriremo a titolo gratuito l’assistenza legale ai tre bersaglieri finiti nei guai, per riaffermare il primato della Val d’Ossola e di un Paese intero che ha sempre lottato e sempre lotterà per difendere il principio della libertà".
Decisamente contrario all'iniziativa l'onorevole del Partito Democratico Enrico Borghi: “La decisione assunta dalla Lega di garantire l’assistenza legale gratuita agli ex bersaglieri, denunciati per oltraggio alla bandiera e per questo radiati dalla Presidenza Nazionale della Associazione Nazionale Bersaglieri, assume i contorni di una inopportuna strumentalizzazione politica.
Siamo dell’opinione che non debbano coinvolgere le associazioni combattentistiche e d’arma nella polemica politica, e che ne vadano rispettate l’autonomia e le decisioni che esse assumono all’interno dei relativi organi.
Vanno salvaguardate le caratteristiche di apoliticità e di apartiticità di tali associazioni, che rendono in queste ore un preziosissimo servizio alla nostra comunità nazionale e che non debbono essere in alcun modo coinvolte nella dialettica tra le forze politiche.
Si possono avere anche legittime e diverse opinioni su varie materie, ma non si possono strumentalizzare le realtà che sono bene comune di tutti, così come non si possono vilipendere i simboli della libertà, dell’unità e dell’identità per i quali le Forze Armate sono presidio di tutela, di democrazia e di salvaguardia e alle quali va anche nella circostanza il nostro deferente pensiero”.