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tricolore bandiera finestre

NOVARA- VCO- 14-04-2020-- Uno degli aspetti

dell’emergenza COVID19 è il ritorno ai simboli dell’unità nazionale, segno della consapevolezza della gravità del momento e del fatto che si vive una emergenza senza precedenti, riconducibile solo ai tempi delle guerre mondiali e delle tragedie ad esse collegate.

Il richiamo alla simbologia patriottica passa dalla diffusione dalle finestre dell’Inno nazionale, il celeberrimo “Inno di Mameli” adottato in via provvisoria nell’ottobre del 1946 e divenuto definitivo con la legge del 4 dicembre 2017, fino all’esposizione delle bandiere tricolori a finestre e balconi.

E se per l’Inno nazionale non ci sono di solito problemi, non tutti invece espongono correttamente il tricolore o almeno se questo è posto orizzontalmente, come lo si vede sui pennoni.

Non è infatti infrequente vedere bandiere poste al contrario, poiché in materia non si può dare spazio alla fantasia, perché addirittura ne parla la Costituzione che all’art. 12 dei principi fondamentali testualmente recita: “La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.

Il verde è dunque quello che rimane sempre vicino all’asta, per cui se viene esposta ad un balcone, questo colore deve essere alla sinistra di chi da fuori guarda l’edificio e la bandiera, mentre invece a destra di colui che la espone o comunque si affaccia dietro di essa, mai al contrario.

E se proprio ci sono dubbi, si può fare come in occasione delle sfilate nelle feste patriottiche o d’Arma, con il tricolore esposto di traverso, orizzontalmente, con i legacci del color verde annodati all’alto del balcone, senza tema di errori.