VERBANIA - 14-04-2020 -- “In tre giorni
ho già trovato cinque persone che hanno avuto il coronavirus senza saperlo”. Il primo bilancio che Andrea Bianco (nella foto), chirurgo estetico verbanese che ha aperto un Covid-point a Intra, traccia dei test istantanei che effettua, ne conferma l’utilità. “È attualmente il sistema più efficace per monitorare la diffusione del virus”, racconta il chirurgo, illustrandone il funzionamento. Si preleva una goccia di sangue da un dito -come per il test sulla glicemia- e si cercano le immunoglobuline. In un quarto d’ora arriva l’esito, che può essere negativo (il paziente non ha mai avuto il Covid-19) o positivo. La positività ha due fattispecie, quella che rivela le immunoglobuline prodotte da chi ha superato la malattia, e quella che evidenzia quelle di chi ha in corpo il virus. “L’attendibilità è del 95%” - prosegue. In questo momento le istituzioni sono scettiche sull’uso su larga scala del test (che al Covid-point costa 120 euro e che anche altre strutture private eseguono) come strumento di controllo dell’epidemia e, infatti, il settore pubblico non vi ricorre. Ciò non toglie che effettuare i test privatamente è consentito.