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carabinieri posto blocco antrona covid

VILLADOSSOLA- 17-04-2020--Un giovanissimo di Villadossola,

da poco maggiorenne, è finito nei guai per l’improvvido desiderio di avventura in un periodo di forti, necessarie limitazioni.

Temperature gradevoli, cielo limpido e stellato, la primavera si fa sentire anche nelle ore notturne e con essa cresce la voglia di incontrarsi. Per i giovani, certo, le sensazioni sono più forti, ma si scontrano con l’esigenza di difendersi dal contagio.

A peggiorare la situazione, una serie di sfavorevoli circostanze hanno funestato l’iniziativa del 18enne, che proprio non ha saputo resistere al richiamo dell’”uscitina”, anche solo per farsi un “giretto”.

Una rapida riflessione sulle opportunità, e poi… il “fai da te”: prendere la vecchia auto della mamma, parcheggiata nel garage ma ferma in attesa di essere “risistemata” per poi diventare tutta sua, la prima auto…ma solo dopo aver ottenuto la patente. Eh sì, perché il 18enne la patente di guida ancora non ce l’ha, e l’auto non è assicurata, sarebbe inutile tenerla lì, rinchiusa, con l’assicurazione attiva.

Così, atteso il momento in cui i “vecchi” vanno a letto, il nostro protagonista rimane a casa sul divano, finché il momento è propizio. Presa l’auto, decide di farsi un giro in Valle Antrona, verso le montagne dalle cime illuminate dai riflessi dell’ultima neve, spingendosi fino al vicino paese di Montescheno, giusto per guidare un po’ e salutare un amico in zona.

Al solito, però, “il diavolo fa solo le pentole…”, e sulla strada del rientro, a pochi metri da casa ed a quasi “missione compiuta”, viene fermato da una pattuglia dei Carabinieri. Il giovane, alla richiesta dei militari di fornire i documenti e di conoscere quali fossero i validi motivi per i quali essere in giro a quell’ora, è subito arrossito in volto, cercando di trovare qualche attendibile giustificazione, invano. L’atteggiamento oltremodo imbarazzato e la mancanza dei documenti richiesti hanno svelato il piano del diciottenne, trovato chiaramente senza patente e assicurazione. I Carabinieri, hanno quindi proceduto secondo quanto previsto dal Codice della Strada ed hanno sanzionato il 18enne, per guida senza patente e per la mancanza della copertura assicurativa, ma anche sanzionato la madre per incauta custodia del mezzo, poi sequestrato. In ultimo, il giovane è stato sanzionato per l’inosservanza delle disposizioni ministeriali in materia di misure di contenimento della pandemia da “Covid-19”.

Un sogno primaverile pericolosissimo, senza dubbio, che poteva costargli molto più delle sanzioni applicate per circa 6900 Euro… una serata che non sarà facile dimenticare.