VCO - 18-04-2020 -- Marco Bossi,

consigliere provinciale della Lega e al Comune di Pieve Vergonte polemizza con il deputato Enrico Borghi indicandolo di "volersi erigere a nuovo Re Mida annunciando lo sblocco di fondi ed opere grazie a non precisate iniziative di questo governo, occorre ricordare come, in merito ai fondi ministeriali FSC 2014-2020, si tratta semplicemente di una conferma dei finanziamenti già inclusi nei bilanci provinciali del 2018 e 2019".
In particolare 1.250.000 euro per la ricostruzione del ponte sul torrente Anza sulla SP tra Pieve Vergonte e Piedimulera. Per quest'opera é prevista una convenzione con il Comune di Pieve Vergonte che si farà carico della realizzazione. "Voglio ricordare - aggiunge Bossi - come l'iter per la costruzione del nuovo ponte sull'Anza sia nato da una mia segnalazione presso gli enti competenti sul grave stato di degrado dell'esistente. Nell'estate del 2018 infatti, pochi giorni dopo il crollo del ponte Morandi di Genova, in qualità di consigliere comunale invitavo il Presidente della Provincia del VCO e gli organi preposti a verificare lo stato dell'opera e da li a pochi mesi arrivò l'annuncio dello stanziamento dei fondi per la nuova infrastruttura.
Purtroppo le assurde leggi italiane che regolano gli appalti pubblici troppo spesso rendono inermi anche gli amministratori più attenti e non é quindi dato a sapere quando il nuovo ponte sarà concretamente realizzato, certamente il mio impegno continuerà ad essere massimo affinché questo avvenga il più presto possibile".

Gli altri finanziamenti oggetto dei fondi ministeriali FSC 2014-2020, sono i 480.000 euro per la SP Vallestrona con lavori già appaltati alla ditta Nemo di Casale Monferrato; i 400.000 per la SP Valle Intrasca (progetto pronto da validare per l'appalto) e 500.000 per vari lavori di messa in sicurezza di ponti e viadotti sulle strade provinciale dove, in parte, gli incarichi di verifica sono già stati assegnati.