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BELLINZONA - 20-04-2020 -- E in chiesa arrivò…

la polizia. Le limitazioni in vigore in Canton Ticino impediscono, in quanto costituiscono assembramenti di persone, la celebrazione dei riti religiosi collettivi. Non si può entrare in chiesa se non per pregare nel proprio banco ed è vietato al sacerdote dir messa davanti a tutti i fedeli, condividendo il sacramento dell’eucarestia, che prevede comunque una presenza ravvicinata tra officiante e partecipante. A Bellinzona la disposizione è stata rispettata ma ieri mattina, nell’orario della messa domenicale, la polizia cittadina è entrata in Collegiata per controllare. Nel luogo di culto ha trovato l’arciprete e una quarantina di fedeli distribuiti tra i banchi, alcuni dei quali con strumenti musicali. Ciascuno faceva per sé anche se il religioso -dotato di mascherina-, che ha chiesto loro se volessero ascoltare il Vangelo, ne ha letto un brano. La polizia non ha elevato sanzioni ma ha ammonito tutti a rispettare le norme.