VERBANIA – 23.11.2015 – Dopo mesi di tira e molla
è arrivata la rottura e s’è passati alle vie legali. Questa mattina il dirigente comunale del settore Sport ha formalmente revocato la concessione pluriennale che affida la gestione della piscina comunale alla società Insubrika di Verbania, che preannuncia il ricorso al Tar e l’avvio di un contenzioso legale.
Mancate manutenzioni, inadempienze contrattuali, arbitrario aumento del costo del biglietto d’ingresso e mancato rimborso delle bollette dell’acqua non pagate sono le contestazioni rivolte al gestore. Contestazioni espresse più volte, anche tramite i media, dal sindaco Silvia Marchionini che hanno trovato una via legale solo nel mese di ottobre. Risale al 13, infatti, la formale lettera di contestazione del dirigente che ha contestato le violazioni contrattuali e che, nonostante le giustificazioni addotte con nota del 22 ottobre, hanno portato alla rescissione. Per il Comune le vicende pregresse, non ultime la chiusura del bar, hanno “progressivamente minato la fiducia dell’Amministrazione nella società concessionaria” e hanno costituito “indice di inaffidabilità della stessa”.
Il provvedimento finale rescinde il contratto sottoscritto nel 2012 ma impone all’Insubrika, in attesa di nuova gara d’appalto, di proseguire nella gestione ordinaria del servizio. La società sportiva, che ritiene ingiustificata la decisione e annuncia una battaglia legale, oggi pomeriggio terrà una conferenza stampa per esprimere la propria posizione.