PIEMONTE-22-04-2020--Un pacchetto di misure per sostenere
la ripartenza del sistema produttivo e del lavoro in Piemonte e un disegno di legge “burocrazia zero”: è ciò a cui lavora in queste ore il presidente della Regione Alberto Cirio in vista della Fase 2.
"Sul fronte delle misure economiche - si spiega-la Regione sta rimodulando il Piano della competitività da 600 milioni di euro, predisposto e pronto per essere presentato prima che iniziasse l’emergenza coronavirus e ora in fase di ridefinizione per rispondere alle criticità causate dalla pandemia.
Basato per circa il 50% su fondi europei e pensato per essere attuato nell’arco di due anni, il Piano dovrà ora iniziare a generare una ricaduta immediata nell’arco di tre mesi, per iniettare nel sistema le risorse necessarie a supportare la ripartenza economica. Parallelamente si lavora a un disegno di legge regionale per ridurre la burocrazia e incentivare il tessuto produttivo. Su questo fronte si è svolto, oggi, un incontro con il Prefetto di Torino. Accanto alla necessità di abbattere il più possibile le procedure burocratiche e agevolare la ripartenza economica c’è infatti quella di garantire la legalità e non abbassare la guardia rispetto al rischio di infiltrazioni da parte della criminalità.
Il documento è in fase di ultimazione, l’obiettivo è di avere pronto il disegno di legge entro la fine della prossima settimana".