TORINO - 27-04-2020 -- L'assemblea straordinaria
di Intesa Sanpaolo che si è tenuta stamane nella sede centrale di Torino ha dato il via libera, con voto favorevole del 98,04% del capitale presente, alla delega al Cda a deliberare entro il 31 dicembre 2020 un aumento del capitale sociale per un importo massimo complessivo di 1,011 miliardi, oltre sovraprezzo, con emissione di un numero massimo di 1.945.284.755 azioni ordinarie, da usare a supporto dell’offerta di scambio promossa
nei confronti di Ubi banca.
Approvato anche il bilancio 2019 che si chiude con un utile di 4,18 miliardi messo interamente a riserva.
Invece, l’assemblea degli azionisti ha dato seguito alla raccomandazione della Banca centrale europea e alle conseguenze dell’epidemia da COVID-19, deliberando di non distribuire il dividendo agli azionisti (19,2 centesimi per azione), almeno fino al primo ottobre.
"L'operazione con Ubi banca andrà avanti anche in presenza di adesioni al 50% più una azione del capitale di Ubi – ha affermato il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina – e la creazione di un ‘campione’ italiano, un leader a livello continentale che, grazie alla posizione di settimo operatore per generazione di ricavi e terzo per valore di borsa dell'Eurozona, sarà in grado di generare ulteriori benefici per tutti gli stakeholder e per i territori di elezione di Ubi".